venerdì 4 gennaio 2008

L'EMERGENZA

Si stanno scrivendo fiumi di parole sull'emergenza (si prova vergogna ad utilizzare un termine simile per una situazione che va avanti da 14 anni) rifiuti. Forse l'intervento su questo blog non aggiungerà molto altro. Si spera sempre che le cose tornino alla normalità, ma ogni volta si va sempre peggio. Le responsabilità della scandalosa condizione della nostra regione sono a tutti i livelli, un'intera classe dirigente , da Roma alle amministrazioni comunali, ne esce ridicolizzata, travolta da un'inutile e poco coraggioso immobilismo, dalla totale mancanza di coraggio di prendere una decisione, cedendo la patata bollente ai vari commissari, per paura di andare contro una popolazione che troppo spesso, bisogna avere il coraggio di dirlo, non sembra voler andare oltre gli interessi del proprio cortile, il proprio ristretto cortiletto, perdendo ogni senso di solidarietà e appartenenza ad una comunità più ampia di cittadini. Troppo facile cavalcare le jacquerie, troppo facile aver paura di perdere consensi, troppo facile lasciarsi travolgere dai localismi.
Contenta la "maggiore attività economica della nostra regione", la Camorra, che da questo dramma ne ha tratto incredibili vantaggi e guadagni.

Anche Avellino vive in questi giorni nel caos. L'amministrazione comunale, pronta sempre a fare pomposi annunci sulle grandi opere finanziate da Bruxelles, non si è dimostrata finora molto interessata al problema. Sono mesi che viene promessa il via alla raccolta differenziata, ma l'unico risultato sono polemiche e un inutile palleggio di responsabilità fra Comune, Consorzio Smaltimento Rifiuti e Provincia. Nelle ultime ore l'assessore provinciale all'ambiente, Bruno Fierro ha invitato il sindaco Galasso a darsi una mossa per trovare sul territorio del comune capoluogo un sito provvisorio. Ma il sindaco preferisce non prendere alcuna decisione, dichiarando che non esistono aree adatte. Meglio un'intera città immondizzaio...No?

1 commento:

_gemini ha detto...

http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/080107/gq6ph.tif

interessante articolo.