mercoledì 19 dicembre 2007

STUDENTI PENDOLARI...ADDIO AGLI SCONTI?


Potrebbe esserci un brutto regalo sotto l'albero per gli studenti medi e universitari della regione Campania.
Su l'edizione odierna de' "La Repubblica", pagine dell'edizione napoletane la scoperta: dal prossimo mese non verrebbero più erogate le riduzioni sugli abbonamenti al trasporto pubblico.
Una decisione che se la Regione Campania confermerà, e La Repubblica sembra darlo per certo, svantaggerebbe ulteriormente gli studenti irpini, che ricordiamo, non hanno nessun ateneo presente sul territorio e solo costretti ad utilizzare io mezzi pubblici per frequentare le università a cui sono iscritti.
Gli sconti consentivano a tutti gli studenti che compilavano la certificazione una riduzione del 25% sugli abbonamenti, che diventava del 35% per i ragazzi appartenti a nuclei familiari a basso reddito.
Una decisione che non fa che aggravare il quadro - non esaltante - dei servizi e dei vantaggi forniti agli studenti di questa regione (a cominciare dalle mense non funzionanti o dalle graduatorie per le borse di studio, dove l'idoneità nella buona parte dei casi non significa l'esser vincitori di questi assegni per gli studenti più bisognosi e meritevoli). Eppure ogni universitario paga 62 euro annui di tassa regionale per il diritto allo studio.
Capiamo le ristrettezze economiche a cui devono far fronte gli enti locali, ma le continue notizie di sprechi e cattiva gestione relativi alla Regione Campania, sembrano dare il sapore di una vera e propria beffa a questo provvedimento.

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